2012-2023, Ponente Ligure, località varie. Quasi trenta chilometri sul mare percorribili solo a piedi, in bicicletta o con altri mezzi ecologici. È l’itinerario della pista Ciclo-Pedonale Cycling Riviera, derivante dalla riconversione della Ferrovia storica del Ponente.
Cenno storico
Costruita a metà dell’Ottocento, per la ferrovia litoranea Genova-Ventimiglia si è reso necessario nel tempo il raddoppiamento dell’originario binario unico, quindi il forzato spostamento della linea ferrata dalla costa al primo entroterra.
Sviluppo dell’itinerario nel tempo. Una ripresa video del percorso.
Al posto della spettacolare vecchia ferrovia, c’è ora la panoramica Pista Ciclo-Pedonale del Parco Costiero della Riviera dei Fiori, ma l’itinerario conserva inalterato il valore d’epoca dell’infrastruttura, comprese le gallerie originali, ristrutturate.
Lungo il suo dispiegarsi, integralmente realizzata per un uso pedonale e rotabile sicuro, la nuova opera tende a valorizzare per i residenti e promuovere al turismo i territori attraversati, anche mettendone in risalto l’identità e le risorse culturali.
Lungo, all’apertura del 2001, i 21 chilometri che vanno dal borgo peschereccio di San Lorenzo al Mare fino a Sanremo, dal 2014 il tracciato è stato esteso di altri 3 in direzione Ventimiglia, fino ad Ospedaletti Ligure.
Nel video che segue, con partenza da quest’ultimo Comune in direzione Genova, sono attraversati in bicicletta i 24 chilometri di questa seconda versione dell’itinerario, per un tempo di percorrenza reale di un’ora e venti minuti.
Nel 2023, il percorso ciclabile, risultante da un ulteriore prolungamento nella direzione di Genova, ovvero da San Lorenzo al Mare fino al Porto Maurizio di Imperia, è arrivato a 29 chilometri di lunghezza complessiva.
Ricettività
Fra mare, natura, borghi medievali e vecchie stazioni ora punti di ristoro, in ciascuno dei Comuni attraversati dall’itinerario sono presenti strutture ricettive di vario tipo, categoria e vocazione tematica del soggiorno.
Clima ed atmosfera
Le località attraversate sono classificate fra quelle a miglior clima d’Italia, grazie alla costante vicinanza al mare ed al contemporaneo isolamento offerto dai sistemi collinari e montuosi immediatamente alle spalle della costa.
Insieme al divieto assoluto di circolazione motorizzata dovuto allo status di area protetta, ciò permette di svolgere attività di benessere all’aria aperta e conferisce a tutto il tragitto un’atmosfera di pace, silenzio e relax.
A corpo libero
Due ininterrotte e distinte corsie, una pedonale ed una ciclistica, sono molto utili per assumere la camminata, la camminata veloce, la corsa e il movimento in generale come tema principale di un soggiorno, indipendentemente dalla sua durata.
Le aree di sosta si possono usare per esercizi di core stability, step up e rafforzamento muscolare, mentre si è in una condizione di ossigenazione ideale per la respirazione, il riscaldamento, il defaticamento e lo stretching.
A ruota libera
Sui pattini in linea, con i segway, i risciò e le handbike, mezzi a pedali azionati con le braccia da chi ha difficoltà motorie, si possono svolgere facilmente attività ciclo-aerobiche a tutte le età e diversi livelli.
Pedalare in bicicletta qui può essere indifferentemente un hobby, uno sport o semplicemente un modo tonificante il corpo e la mente per avvicinare le località ed i servizi adiacenti, in tutto benessere.
Alimentazione e movimento
Le attività motorie in linea possono avvantaggiarsi delle segnalazioni miliari presenti, per tenere nota di tempi di percorrenza e bilancio energetico in relazione alle distanze percorse, come base di cura del metabolismo e dell’alimentazione.
Trovandosi nel pieno della ricca vegetazione mediterranea, vien da sé focalizzarsi sulla località dei buoni alimenti di base e sui vantaggi dell’omonimo stile alimentare, da sempre riferimento di una nutrizione equilibrata e sportiva.
Conclusioni
La posizione di estremo Ponente, con tramonti successivi alle ventuno nei giorni del solstizio di Giugno, determina una giornata ed un’atmosfera estiva più durature che in qualunque altra longitudine della penisola italiana.
Sia pure con un clima favorevole in tutte le stagioni, nei periodi estivi di intensa affluenza vacanziera si apprezzerà molto la possibilità di isolarsi dal viavai locale accedendo facilmente all’itinerario da uno dei suoi innumerevoli varchi.
Ma si sta bene anche nella quiete turistica dell’autunno inoltrato e dell’inverno, soprattutto se si intende dedicarsi maggiormente alle specificità dei luoghi che il percorso mette in connessione, in un’atmosfera generale più intima e meditativa.
In virtù della fortunata combinazione fra il buon clima e gli altri fattori che si sono elencati, non c’è un ‘periodo migliore’ dell’anno per raggiungere Cycling Riviera, una delle migliori destinazioni di eco-turismo e ciclo-turismo in Europa.